Il racconto della storia si fa memoria attiva tramite l'utilizzo di diversi strumenti artistici e letterari. In questo modo, soprattutto in anniversari cruciali, come il quarantennale della strage, diventa possibile ampliare la partecipazione, civile e sociale, agli eventi commemorativi, raggiungendo un pubblico molto vasto grazie alla varietà delle proposte messe in campo.
Il quarantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia come momento di grande produzione artistica: dalle mostre fotografiche alle installazioni, dalla rivisitazione di classici musicali alla composizione Jazz, passando per le graphic novel e approdando infine ad un’originale opera messa in scena appositamente per questa occasione. La narrazione della memoria diventa un’arte.
La narrazione della strage di Piazza della Loggia e la sua rilettura a quarant’anni di distanza sotto la lente d’ingrandimento degli studiosi della memoria: filosofi, storici, psicologi, insegnanti e giornalisti raccontano.