In questo manifestino, nella cui grafica si nota la curiosa presenza di un ipo-testo che si distingue da quello principale per il diverso carattere tipografico, sono evidenti i due temi essenziali, dirompenti, categorici della nuova guerra. Il testo più breve e immediato esplicita l'obiettivo principale, che non era più e tanto conquistare Trento e Trieste, ma bensì resistere per fermare l'invasore e non avere il nemico in casa, il quale aveva conquistato, del tutto o in parte, quattro provincie già italiane. Il secondo, in caratteri più piccoli e più articolato, demonizza il nemico proponente sì la pace, ma dipinto come falso, inaffidabile e vile.