Contenuti » La Grande Guerra: propaganda e memoria nelle "due guerre" degli italiani (Fondazione Civiltà Bresciana) » La guerra offensiva (24 maggio 1915 - 9 novembre 1917)

Doc. 09: Plasmare l'identità dei giovani italiani (fotografia senza data e d'autore ignoto, forse scattata nel 1916 o 1917 dai reparti foto-cinematografici del Regio esercito)

Turriaco fu occupato dalle truppe italiane nella primavera del 1915. Si presentò, quindi, la necessità che in Italia era già sorta all'indomani dell'Unità: creare la mentalità dei nuovi italiani. La scuola e la letteratura per l'infanzia ebbero un ruolo preminente, ma vi erano anche altri mezzi, come le festività patriottiche, ad esempio la festa dello statuto o il 20 settembre. In questo caso i bambini furono portati al cimitero di guerra di quel paese d'immediata retrovia carsica a rendere omaggio a coloro che - lieti, rassegnati o riottosi - furono artefici di una nuova realtà, mentre i loro papà erano militari dell'imperatore, morti o sopravvissuti, in Galizia, in Serbia o financo sul fronte italo-austriaco.


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