Contenuti » La Grande Guerra: propaganda e memoria nelle "due guerre" degli italiani (Fondazione Civiltà Bresciana) » La guerra offensiva (24 maggio 1915 - 9 novembre 1917)

Doc. 03: La fede come aspirazione di pace (foglietto volante, senza indicazioni tipografiche e data, forse inverno-primavera 1915)

Non solo le masse gravitanti attorno al partito socialista accolsero la notizia della neutralità con sollievo, ma anche quelle afferenti al mondo cattolico. E non poteva essere altrimenti per i seguaci di un credo in cui l'amore per il prossimo è il comandamento supremo. Il papa, quale massimo responsabile dei suoi fedeli ed interprete delle loro aspirazioni, nel gennaio del 1915 compose e pubblicò questa preghiera. Tuttavia, con il radicalizzarsi del conflitto, i governi belligeranti mal tollerarono queste manifestazioni: già nel febbraio del 1915 la preghiera fu sequestrata in Francia, ed anche in Italia queste aspirazioni professate in pubblico furono interpretate dalle autorità come disfattismo, e perciò perseguite.


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