PAOLO CORSINI


Don Primo Mazzolari: le guerre, il fascismo, la pace, la Chiesa. Tra storiografia e politica

Abstract

Il presente contributo si prefigge di rendere conto degli sviluppi della storiografia mazzolariana a partire dalla data emblematica del 2009, data della ricorrenza del cinquantesimo anniversario della scomparsa del parroco di Bozzolo. Se pure in precedenza non sono certamente mancate pubblicazioni di indubbio interesse e valore, dalla fine del primo decennio del nuovo secolo si assiste a un rinnovato interesse nei confronti di don Mazzolari, la cui presenza viene letta non solo in rapporto alle esperienze della comunità ecclesiale, o in termini di sottolineatura della originalità della sua vocazione spirituale e del suo ministero sacerdotale, ma pure proiettandola sullo sfondo della più generale vita pubblica italiana e dei suoi svolgimenti: dalla Grande Guerra al fascismo e alle sue imprese coloniali, al secondo conflitto mondiale e alla lotta di liberazione, sino agli inizi dell’Italia repubblicana. Il tema della pace come valore abilitato a indirizzare scelte dirimenti assume un rilievo di notevole spessore, che dall’ambito strettamente etico-religioso sporge inevitabilmente sulla politica ben oltre il dibattito storiografico.



Don Primo Mazzolari: wars, fascism, peace, Church. Between historiography and politics

Abstract

This contribution aims to account for the developments in Mazzolari’s historiography starting from the emblematic date of 2009, the fiftieth anniversary of the death of the parish priest of Bozzolo. While previously there was certainly no lack of publications of undoubted interest and value, since the end of the first decade of the new century there has been a renewed interest in don Mazzolari, whose presence is read not only in relation to the experiences of the ecclesial community, or in terms of underlining the originality of his spiritual vocation and priestly ministry, but also projecting it against the backdrop of more general Italian public life and its developments: from the Great War to Fascism and its colonial enterprises, to the Second World War and the liberation struggle, up to the beginnings of republican Italy. The theme of peace as a value empowered to direct decisive choices assumes a prominence of considerable depth, which from the strictly ethical-religious sphere inevitably protrudes into politics far beyond the historiographic debate.