Giuseppe Cassavago (Sant'Eufemia della Fonte, Brescia, 25 novembre 1889 - 14 luglio 1951), falegname, sin da giovane militante socialista, fu incarcerato a L'Aquila nel 1914 per avere espresso in pubblico idee anti-interventiste. Riacquistata la libertà, partecipò nel 1918 alla Prima guerra mondiale. Prese parte alla guerra di liberazione nazionale e nel 1945 si iscrisse al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP).
Il materiale raccolto in una busta contiene lettere, documenti, il testamento olografo (che testimonia del suo anticlericalismo) e tessere personali. Le lettere ricevute durante la prigionia all'Aquila sono utili per la ricostruzione dell'attività sindacale svoltasi allora all'interno degli stabilimenti ausiliari di guerra Togni e Tempini.