La fototeca degli Spedali Civili, interamente riprodotta nel 1988, abbraccia un arco di tempo che va dal 1902 al 1988, ed è costituita da 1.571 negativi e relativi provini ed una selezione di 337 stampe.
La vita di questa istituzione è soprattutto documentata dalla fine degli anni Venti in poi, a cominciare dalle foto del vecchio Ospedale (una costruzione del Quattrocento) fino alle ultime realizzate in occasione della pubblicazione del volume di Marcello Zane, "Il "Civile" di Brescia. Mezzosecolo", Fondazione Luigi Micheletti, Brescia, 1988.
Tra i soggetti, che rappresentano nell'insieme una documentazione variegata, segnaliamo: gli ambulatori, le apparecchiature mediche, le camerate, le cucine, i guardaroba, le vedute esterne dell'edificio del vecchio ospedale; vedute interne ed esterne dell'ospedale per infettivi Sant'Antonino; la costruzione del nuovo ospedale in località San Rocchino - iniziata sul finire del 1938 e completata nel 1953 - con il potenziamento dei vecchi reparti e la nascita di quelli nuovi specialistici; vedute dell'esterno (numerose quelle aeree) e degli interni del nuovo ospedale; le vicende del nuovo ospedale: le planimetrie, la cerimonia per la posa della prima pietra, la visita delle autorità locali presso l'area prescelta al cantiere dell'edificio; l'inaugurazione del primo lotto dei lavori del padiglione "A" nel 1950; la vita del nuovo ospedale, inaugurato il 19 dicembre 1953; il trasferimento dei malati dal vecchio al nuovo nosocomio; le visite di autorità governative al nuovo ospedale: per esempio, quelle dei Ministri della Sanità Luigi Mariotti, in occasione dell'inaugurazione del Poliambulatorio nel 1965 e quella successiva di Camillo Ripamonti nel 1969; i lavori in diversi cantieri: quelli del Centro Alte Energie, della lavanderia, della centrale idrica, della centrale termica; l'istituto del Radio e le sue apparecchiature; il Policlinico Satellite: il plastico dell'opera, le planimetrie, il cantiere, l'arrivo dei primi malati nel 1972; l'inaugurazione dei servizi: il Centro Alte Energie, il primo reparto di rianimazione, la scuola per infermieri, l'accettazione e il pronto soccorso; l'ampliamento del secondo servizio di radiologia e l'allestimento della nuova farmacia interna; le visite del vescovo al reparto maternità; i ricevimenti del presidente degli Spedali Civili nell'aula magna (1971, 1972, 1973); le cerimonie per il decennale del Centro Alte Energie e per il ventennale del nuovo ospedale; l'insediamento dei nuovi consiglieri di amministrazione nel 1974; ritratti di dirigenti; la consegna di medaglie al merito di servizio; dipinti della ricca quadreria e sculture varie dell'ospedale nuovo; la visita di papa Giovanni Paolo II nel 1982.
Una sezione della fototeca è dedicata alla proprietà degli Spedali Civili: il Monastero di Rodengo, la Cascina Caselle, il Feniletto Frati in Rezzato.
Numerose fotografie riguardano ospedali di varie località ai cui progetti ha lavorato l'ingegner Angelo Bordoni, progettista della nuova struttura ospedaliera bresciana.