Versato da Pier Gaetano Furlan alla Fondazione Micheletti nel 1987, è stato riprodotto in 566 negativi e relativi provini, ma di 561 esiste anche la fotografia originale. Sono tutte immagini della Seconda guerra mondiale inviate dall'Istituto Nazionale Luce di Roma alle redazioni dei giornali italiani, quindi in parte pubblicate insieme ai resoconti sull'andamento della guerra.
Esse vennero inviate tra il luglio 1940 e il gennaio 1943 a "Il popolo di Brescia" e furono poi consegnate dopo l'8 settembre 1943 al Comitato di Liberazione Nazionale dal giornalista Ferdinando Cavalli tramite Pier Gaetano Furlan (della Divisione Fiamme Verdi, Brigata X Giornate).
Le fotografie, ordinate cronologicamente, sono il risultato di un'attenta selezione operata dalle gerarchie fasciste. La ricerca delle inquadrature e dei soggetti sottolineano l'aspetto propagandistico e rassicurante che la stampa doveva fare pervenire all'opinione pubblica.
Tra gli argomenti maggiormente ricorrenti: lunghe file di soldati prigionieri; mezzi avversari distrutti e per contro moderni mezzi bellici italiani e dell'Asse; truppe in prima linea sui fronti dell'Africa Nord Orientale, della Russia, Tunisia, Mediterraneo; fraternizzazione dei soldati italiani con la popolazione dei paesi occupati; loro vita quotidiana nelle retrovie; parate e cerimonie della consegna di decorazioni; manifestazioni romane; il Duce; la propaganda interna del Partito Nazionale Fascista.
Le fotografie sono conservate in album dove figura la didascalia originale apposta dall'Istituto Nazionale Luce, che fornisce commento d'epoca e loro collocazione temporale.