Augusto Ragusini (Gargnano, Brescia, 4 aprile 1889 - Brescia, 1 novembre 1981) frequentò il Politecnico di Milano, conseguendo la laurea in ingegneria industriale il 13 settembre 1912. Nel maggio 1928 fu chiamato dalla Società italiana Ernesto Breda, alla quale rimase legato per più di vent'anni. Dapprima diresse lo stabilimento per la costruzione di armi leggere di Brescia. In un periodo difficilissimo per la presenza dei tedeschi occupanti, il Ragusini divenne uno dei direttori centrali dello stabilimento bresciano della Breda. Dopo la fine della seconda guerra mondiale assunse l'incarico di direttore generale delle Fonderie Glisenti di Carcina, delle quali divenne consigliere delegato per quasi un decennio fino al 1958. Il Ragusini fece parte di quanti, inseritisi nell'industria dai primi decenni del secolo, da tecnici divennero poi dirigenti e amministratori, dando così un rapporto sostanziale al processo di industrializzazione del nostro Paese. Pur legato al settore industriale, fu tuttavia persona di interessi culturali aperti e di notevoli letture storiche e letterarie.
Il fondo fotografico "Augusto Ragusini" è stato acquisito dalla Fondazione Micheletti nel 1990, e riprodotto in 270 negativi con relativi provini e una selezione di 94 stampe.
Il fondo si articola in tre sezioni: la prima riconducibile all'arco cronologico 1924-1945, ripercorre l'intera storia dell'opificio della Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche di Brescia, specializzata nella fabbricazione di armi da fuoco.
Comprende vedute di interni ed esterni della sede di via Lombroso (1924), delle fasi di costruzione del nuovo stabilimento di via Lunga (a partire dal 1931), dei piazzali esterni e dei cantieri edili. Di alcuni anni dopo sono le foto dell'esterno e dei reparti interni dell'opificio (laboratori, macchinari, reparti frese, trattamenti termici, aggiustaggio, controllo balistico), dei locali per il personale (lavatoi, spogliatoi, refettori) e per i dirigenti, dello schieramento dei modelli e delle armi prodotte (quasi un campionario della produzione). Del 1941-'42 sono le foto sulla vita e sulla militarizzazione della fabbrica durante la guerra, sul Dopolavoro e le sue attività, sulla celebrazione della festa del lavoro. Infine alcune foto riguardano il bombardamento aereo subito dall'opificio il 6 aprile 1945.
La seconda parte del fondo è costituita da fotografie scattate il 7 dicembre 1938 durante la visita compiuta alla Società Breda di Brescia e al poligono di tiro di Manerba dal Principe Umberto di Savoia.
La terza parte comprende una ventina di immagini sulle varie fasi di lavoro necessarie all'assemblaggio della mitragliatrice Fiat modello 1914 presso lo stabilimento Metallurgica Bresciana già Tempini e alcune altre immagini relative alle sale espositive del Werkmuseum der Rheinmetall di Düsseldorf.